Home > Tecnologia > Movimenti degli orologi da polso: ecco quali sono

Il movimento dell'orologio costituisce il cuore pulsante di qualsiasi segnatempo.

Il meccanismo di lavoro interno svolge un ruolo essenziale per regolare funzioni semplici o più complesse come i cronografi

Dal movimento al quarzo al movimento meccanico e nel mezzo una gamma di movimenti degli orologi da polso e non solo che controllano i nostri segnatempo, ognuno dei quali vanta una propria serie di caratteristiche uniche.

Scopriamo le differenze tra i tipi di movimenti degli orologi da polso con questa guida semplice e vediamo come funziona il tuo orologio preferito sotto la sua scocca.

Movimento meccanico tradizionale

Sinonimo di massima maestria, il movimento meccanico tradizionale funge da sala macchine per la maggior parte degli orologi di lusso.

Immergiti sotto il quadrante di un orologio da polso meccanico e troverai una serie intricata di componenti che lavorano armoniosamente per offrire prestazioni di cronometraggio di livello.

Una molla a spirale viene caricata a mano ogni giorno per immagazzinare energia.

Una serie di ingranaggi controllano il tempo, oscillando a una velocità costante grazie a un bilanciere.

Questo metodo tradizionale di orologeria è stato usato negli orologi per centinaia di anni e fu inventato per la prima volta nel XVI secolo.

Il movimento meccanico tradizionale è di solito utilizzato su orologi più costosi rispetto alla sua controparte al quarzo, in quanto è meticolosamente creato a mano e venerato per la sua qualità artigianale.

Movimento meccanico automatico

Il fratello del movimento meccanico tradizionale, è senza dubbio il movimento meccanico automatico (detta anche a carica automatica) e progettato attorno a un sistema in cui l’energia è fornita da una molla.

La differenza sta nel modo in cui viene ricavata l'energia: gli orologi a movimento meccanico automatico sono alimentati dal movimento naturale del polso di chi li indossa.

In pratica il meccanismo oscilla su un perno quando il braccio della persona che indossa l’orologio si muove.

Indossato regolarmente, questo tipo di orologio richiede una manutenzione minima.

Il movimento automatico dell'orologio è stato il cervello di John Harwood negli anni '20 - nato dall'esigenza di un orologio resistente allo sporco e che non rimanesse bloccato nel sistema di avvolgimento.

La nuova tecnologia di Rolex portò il movimento ad un altro livello nel 1931, progettato attorno a un geniale sistema di rotore Perpetuo.

Fino ad oggi, la tecnologia automatica di Rolex rimane il riferimento di tutti gli orologi a carica automatica moderni.

Movimento al quarzo

La tecnologia al quarzo è entrata in scena negli anni '60 e ha rivoluzionato l'orologeria così come la conosciamo.

Gli orologi con movimento al quarzo, alimentati dall’energia elettrica fornita da una batteria, inviano una corrente elettrica a un cristallo di quarzo, che crea vibrazioni che alimentano le lancette dell'orologio.

Il segno distintivo di un orologio al quarzo è il ticchettio della lancetta dei secondi.

Dalla sua creazione, il movimento al quarzo ha continuato a dominare il mondo della moda con la sua eccezionale precisione e la semplicità di manutenzione.

Inoltre, le batterie in questo tipo di orologio hanno bisogno di molta meno attenzione, avendo un’autonomia da 18 mesi fino a due anni.

Gli orologi al quarzo sono la soluzione perfetta per chi cerca un segnatempo accessibile, elegante e preciso.

Sistema Kinetic

Sfruttando la potenza del movimento cinetico, l’orologio con sistema Kinetic ha preso d'assalto il settore quando è stato introdotto per la prima volta nel 1986 da Seiko.

Con un semplice movimento del polso, il movimento da parte di chi lo indossa viene convertito in energia elettrica e immagazzinato in una batteria a carica automatica.

I progressi furono fatti durante la fine degli anni '90 con il Kinetic Auto Relay, dando al sistema Kinetic la capacità di segnare il tempo con precisione reale, anche se non indossato fino a quattro anni.

Orologi a energia solare

La luce del sole alimenta questi orologi intelligenti.

I pannelli solari sono nascosti sotto il quadrante e sono utilizzati per ricaricare la batteria e mantenere l’orologio in movimento.

Gli orologi ad energia solare, sono precisi e di facile manutenzione, sono una scelta ecologica in quanto eliminano la necessità di sostituire la batteria.

Roger Riehl ha introdotto sul mercato il primo orologio da polso solare, il "Synchronar", nel 1968. Da allora, un certo numero di marchi ha sostenuto questo tipo di tecnologia: Seiko, Citizen e Casio inclusi.

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