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Come scegliere lo smartwatch

A che cosa serve uno smartwatch?

Va premesso che, per funzionare correttamente e sfruttare al massimo le proprie potenzialità, uno smartwatch necessita di uno smartphone a cui essere associato. La maggior parte dei prodotti tecnologici indossabili (chiamati anche “wearable“) sono infatti legati a dispositivi più potenti e di dimensioni maggiori, che permettono di gestirne molte funzioni. Senza questa connessione, gli smartwatch sarebbero privati della maggior parte delle loro caratteristiche e non potrebbero assolvere a un gran numero di funzionalità utili. In generale, gli smartwatch possono essere considerati un’estensione di smartphone e tablet, in grado non solo di replicarne alcune funzioni, ma anche di migliorarle.

Esistono naturalmente una grande varietà di modelli sul mercato, differenti per numero ed estensione delle funzionalità on board. Ne consegue naturalmente che anche il prezzo degli smartwatch vari sensibilmente in base al modello.

1. Funzioni

Nonostante i primi prototipi di orologio digitale intelligente risalgano agli anni ’70, solo recentemente è avvenuta una vera e propria esplosione sul mercato di vari prodotti che cercano di rendere sempre più semplice la gestione e il monitoraggio delle proprie attività quotidiane. Oggi è possibile indossare questi piccoli concentrati di tecnologia e sfruttare dispositivi che si avvicinano sempre più a mini computer, con funzioni che vengono implementate e ampliate di anno in anno.

Quali sono le funzioni principali di uno smartwatch?

La quantità di compiti a cui uno smartwatch è in grado di assolvere diventa sempre più nutrita e impressionante. Se fino a pochi anni fa ricevere una notifica di chiamata sul proprio orologio poteva sembrare un’utopia futuristica, oggi è invece possibile registrarvi ogni dettaglio della propria giornata. Vediamo qui di seguito le funzioni principali offerte dagli smartwatch di ultima generazione:

Notifiche : la funzione più basilare in assoluto, offerta anche dai prodotti di fascia bassa, permette di visualizzare una notifica sul proprio smartwatch quando si ricevono telefonate, messaggi su varie piattaforme (come WhatsApp e Skype) o e-mail;

: la funzione più basilare in assoluto, offerta anche dai prodotti di fascia bassa, permette di visualizzare una notifica sul proprio smartwatch quando si ricevono telefonate, messaggi su varie piattaforme (come WhatsApp e Skype) o e-mail; Calendario e To Do List : permette di tener traccia di tutti i propri impegni e ricevere avvisi con un certo anticipo per non mancare alcun appuntamento o scordare ricorrenze importanti;

e : permette di tener traccia di tutti i propri impegni e ricevere avvisi con un certo anticipo per non mancare alcun appuntamento o scordare ricorrenze importanti; Musica : mediante il piccolo display di uno smartwatch è possibile gestire le vostre playlist preferite e selezionare rapidamente il brano da riprodurre;

: mediante il piccolo display di uno smartwatch è possibile gestire le vostre playlist preferite e selezionare rapidamente il brano da riprodurre; Controlli vocali : ormai la maggior parte degli smartwatch di fascia media e alta include la possibilità di dare comandi vocali riconosciuti dal dispositivo, in grado di eseguire svariate operazioni senza bisogno di alcun gesto da parte dell’utente;

: ormai la maggior parte degli smartwatch di fascia media e alta include la possibilità di dare comandi vocali riconosciuti dal dispositivo, in grado di eseguire svariate operazioni senza bisogno di alcun gesto da parte dell’utente; Annotazioni : sempre sfruttando il sistema di riconoscimento vocale, alcuni smartwatch di ultima generazione offrono la possibilità di memorizzare annotazioni. È sufficiente selezionare l’apposita applicazione e parlare, mentre il dispositivo traduce le nostre parole in testo scritto, che verrà sincronizzato anche con smartphone, tablet e computer;

: sempre sfruttando il sistema di riconoscimento vocale, alcuni smartwatch di ultima generazione offrono la possibilità di memorizzare annotazioni. È sufficiente selezionare l’apposita applicazione e parlare, mentre il dispositivo traduce le nostre parole in testo scritto, che verrà sincronizzato anche con smartphone, tablet e computer; Mappe: sfruttando la connessione con lo smartphone o il GPS integrato, è possibile visualizzare la propria posizione attuale o quella del luogo di un appuntamento salvato sul calendario, ottenendo indicazioni rapide e precise;

Pagamenti : questa opzione è presente solo nei dispositivi più recenti e di fascia alta, e permette di pagare attraverso un semplice tocco sul proprio smartwatch (in grado di riconoscere le impronte digitali del proprietario), senza dover estrarre dal portafoglio alcuna carta di credito. Oltre che nei negozi online, questa funzione è particolarmente utile anche in quelli fisici, che però devono essere abilitati a questo tipo di pagamento sicuro;

: questa opzione è presente solo nei dispositivi più recenti e di fascia alta, e permette di pagare attraverso un semplice tocco sul proprio smartwatch (in grado di riconoscere le impronte digitali del proprietario), senza dover estrarre dal portafoglio alcuna carta di credito. Oltre che nei negozi online, questa funzione è particolarmente utile anche in quelli fisici, che però devono essere abilitati a questo tipo di pagamento sicuro; Smartband activity tracker : una delle funzioni più richieste in assoluto, permette di tener traccia della propria attività fisica durante ogni momento della giornata. Può fornire informazioni come il numero di passi quotidiano, la frequenza cardiaca, il percorso effettuato durante sessioni d’allenamento, le calorie consumate e molto altro ancora. Se si è interessati esclusivamente a queste funzioni consigliamo di consultare la nostra pagina dedicata agli activity tracker;

: una delle funzioni più richieste in assoluto, permette di tener traccia della propria attività fisica durante ogni momento della giornata. Può fornire informazioni come il numero di passi quotidiano, la frequenza cardiaca, il percorso effettuato durante sessioni d’allenamento, le calorie consumate e molto altro ancora. Se si è interessati esclusivamente a queste funzioni consigliamo di consultare la nostra pagina dedicata agli activity tracker; Monitoraggio del sonno e sveglia : permette di controllare non solo il numero di ore di riposo, ma anche la qualità del sonno (solo nei prodotti di fascia alta). Alcuni modelli offrono anche la possibilità di impostare sveglie silenziose che funzionano con una semplice vibrazione e assicurano un risveglio dolce;

: permette di controllare non solo il numero di ore di riposo, ma anche la qualità del sonno (solo nei prodotti di fascia alta). Alcuni modelli offrono anche la possibilità di impostare sveglie silenziose che funzionano con una semplice vibrazione e assicurano un risveglio dolce; SOS : una delle funzioni più utili a livello personale e sociale, permette di chiamare automaticamente un numero di emergenza locale o uno dei contatti della propria rubrica precedentemente selezionato per ricevere assistenza immediata;

: una delle funzioni più utili a livello personale e sociale, permette di chiamare automaticamente un numero di emergenza locale o uno dei contatti della propria rubrica precedentemente selezionato per ricevere assistenza immediata; News : permette di rimanere aggiornati sugli ultimi avvenimenti, attraverso alcune tra le maggiori testate e agenzie di stampa internazionali;

: permette di rimanere aggiornati sugli ultimi avvenimenti, attraverso alcune tra le maggiori testate e agenzie di stampa internazionali; Meteo : mostra le previsioni meteo e le temperature in tempo reale;

: mostra le previsioni meteo e le temperature in tempo reale; Relax: nei modelli di fascia alta che includono anche un sensore per misurare la frequenza cardiaca, questa funzione offre sessioni di respirazione profonda guidata, ideale per rilassarsi anche solo per un paio di minuti, nei momenti più stressanti della giornata.

2. Display

A seconda del modello e della fascia di prezzo del prodotto sono disponibili diversi tipi di display, che variano in forma, dimensioni e tecnologia di costruzione. La possibilità di sfruttare uno schermo touch a colori, invece, non è in genere subordinata al costo del prodotto: anche i modelli più economici, infatti, dispongono di un display touch che permette di navigare facilmente tra le varie opzioni. Per quanto riguarda la forma, sono disponibili sia scocche rettangolari che rotonde. Le prime sono decisamente più diffuse, in quanto sono maggiormente associate a un design moderno e funzionale, e possono di fatto risultare molto più pratiche nel caso si disponga di un touchscreen. La cassa rotonda invece è più legata a una scelta stilistica, offrendo smartwatch che assomigliano in tutto agli orologi tradizionali e rappresentando un ottimo compromesso per gli amanti dell’analogico che non vogliono rinunciare a tutte le funzionalità offerte dalla tecnologia moderna. Anche le dimensioni del display possono variare, anche se generalmente le misure standard per gli smartwatch con scocca rettangolare spaziano tra i 38 e i 42 mm, mentre il diametro di quelli con display rotondo si aggira intorno ai 30-33 mm.

Per quanto riguarda invece la tecnologia di costruzione, la maggior parte dei dispositivi attualmente in commercio sfrutta display AMOLED, OLED oppure IPS. Vediamo le principali caratteristiche di ciascuna:

IPS : la tecnologia più datata tra queste tre, nonostante offra una definizione migliore rispetto ai classici LED, richiede una forte retroilluminazione, consumando più energia rispetto agli standard di costruzione più recenti. Richiede inoltre un maggiore spazio, il che si traduce inevitabilmente in un design più ingombrante;

: la tecnologia più datata tra queste tre, nonostante offra una definizione migliore rispetto ai classici LED, richiede una forte retroilluminazione, consumando più energia rispetto agli standard di costruzione più recenti. Richiede inoltre un maggiore spazio, il che si traduce inevitabilmente in un design più ingombrante; OLED : con questa tecnologia ogni singolo pixel è composto da materiale organico in grado di illuminarsi indipendentemente da tutti gli altri, quando stimolato da un impulso elettrico. Questo si traduce in un’ottima definizione e nella possibilità di regolare l’illuminazione dello schermo con grande precisione;

: con questa tecnologia ogni singolo pixel è composto da materiale organico in grado di illuminarsi indipendentemente da tutti gli altri, quando stimolato da un impulso elettrico. Questo si traduce in un’ottima definizione e nella possibilità di regolare l’illuminazione dello schermo con grande precisione; AMOLED: questa tecnologia è un avanzamento della OLED ed è tra le più popolari nei dispositivi indossabili di fascia medio-alta, dato che offre non solo un’ottima luminosità e definizione, ma anche una grande versatilità per quanto riguarda le dimensioni dello schermo. Rispetto alla tecnologia OLED offre una migliore visualizzazione dei neri e una maggiore efficienza energetica. È dunque particolarmente utile per prodotti piccoli e sottili come gli smartwatch.

3. Connettività

Come tutti i dispositivi intelligenti, anche gli smartwatch richiedono un buon livello di connettività per poter essere utilizzati efficacemente. Ovviamente sono particolarmente importanti le connessioni senza fili, che non possono mancare per assicurare una sincronizzazione efficace e una risposta rapida da parte del dispositivo.

Di norma tutti gli smartwatch sono in possesso della tecnologia Bluetooth, uno standard ormai universale che assicura un collegamento semplice da stabilire e abbastanza stabile (anche se i modelli particolarmente economici potrebbero presentare qualche mancanza da questo punto di vista). È importante anche valutare la versione supportata e l’eventuale compatibilità con standard più datati o più recenti, a seconda del modello di smartphone che si possiede.

Molti dispongono poi della possibilità di connettersi direttamente alle reti Wi-Fi, una funzione molto utile soprattutto quando ci si trova in ambienti domestici dove è presente una rete fissa. I punti di accesso pubblici potrebbero invece non essere una scelta molto vantaggiosa, dato che anche gli smartwatch di fascia più alta supportano solo lo standard Single Band.

Infine, svariati modelli in ogni fascia di prezzo presentano uno slot per scheda SIM, particolarmente utile per chi cerca una connessione sempre stabile anche in mobilità. Questo, per contro, si traduce in costi aggiuntivi per un abbonamento supplementare con il proprio operatore telefonico preferito. Per quanto riguarda invece le connessioni fisiche, va fatta ancora una volta una distinzione a seconda della fascia di prezzo del prodotto. Se gli smartwatch più economici sfruttano ancora i classici cavi USB, infatti, quelli di ultima generazione più costosi si limitano a cavi proprietari utilizzati esclusivamente per la ricarica della batteria.

4. Batteria

Un elemento fondamentale da considerare nella scelta di uno smartwatch è l’autonomia consentita dalla batteria. Le numerose funzioni offerte, lo schermo costantemente illuminato e la continua connessione ad altri dispositivi richiede infatti una grande quantità di energia, il che può portare al rischio di consumare la batteria molto in fretta, trovandosi a metà giornata con uno smartwatch inutilizzabile. La durata della batteria non dipende necessariamente dalla fascia di prezzo: esistono infatti prodotti molto costosi che non durano più di 18 ore (considerando un utilizzo mediamente intenso e continuativo), mentre altri arrivano anche a 3-4 giorni. Difficilmente si superano queste stime, che comunque assicurano un’autonomia assolutamente accettabile, considerando che molti smartphone vanno caricati praticamente ogni giorno. La maggior parte dei dispositivi in commercio richiede circa 2-3 ore per una ricarica completa. Un fattore molto importante da considerare è, inoltre, che gli smartwatch di marchi particolarmente blasonati possono essere ricaricati solo attraverso cavi proprietari, mentre potrebbero essere danneggiati se si provassero a utilizzare metodi di ricarica alternativi.

5. Design

Essendo un prodotto indossabile, lo smartwatch deve essere anche un dispositivo dal design curato, che possa adattarsi allo stile personale di ogni utente. Una grandissima flessibilità e svariate possibilità di personalizzazione sono offerte soprattutto dai grandi marchi, che non solo prestano una particolare attenzione al design della cassa dell’orologio, ma offrono anche un gran numero di cinturini in svariati materiali, adatti a ogni occasione. Se si scelgono smartwatch di fascia molto alta, si potranno facilmente trovare accessori disegnati da terze parti illustri (Rolex, per esempio, ha prodotto una serie di cinturini pensati esclusivamente per l’Apple Watch). Vanno inoltre considerati il peso e lo spessore dello smartwatch, che influiscono notevolmente sul comfort durante le svariate ore di utilizzo quotidiano. Come abbiamo accennato sopra, infine, si possono scegliere forme della cassa diverse (rettangolari o rotonde), a seconda dei propri gusti.

Il prezzo è importante?

Come abbiamo sottolineato più volte nel testo, in molti casi il prezzo fa la differenza. La variazione di costo tra i vari smartwatch è davvero impressionante, considerando che si passa da una fascia economica che si aggira tra i 10 e i 30 €, a una fascia media che si attesta sui 250 €, fino a una fascia alta che arriva fino ai 400 €. In generale, si nota una certa scarsità di prodotti di fascia media, costringendo spesso l’utente a scegliere tra dispositivi veramente basilari (utili solo per ricevere notifiche dal proprio smartphone) e prodotti tecnologicamente molto avanzati, che includono decine di funzioni diverse. Se non si cerca altro che uno smartwatch che mostri un avviso quando si riceve una chiamata o un messaggio, si può tranquillamente spendere una cifra molto ridotta ed essere soddisfatti del risultato. Chiunque cercasse un prodotto completo, dovrebbe invece investire somme molto più rilevanti.

I materiali sono importanti?

Essendo un dispositivo indossabile che deve verosimilmente resistere a svariati urti quotidiani, a graffi e schizzi d’acqua, è preferibile orientarsi su uno smartwatch costruito con materiali resistenti. Ovviamente è difficile trovare prodotti di fascia economica che assicurano una particolare robustezza, mentre tra quelli più costosi è normale trovare scocche in alluminio, casse resistenti all’acqua fino a svariati metri di profondità e schermi in Gorilla Glass, un materiale estremamente resistente. Molto dipende dunque dalle esigenze dell’utente e dal budget a disposizione, ma anche nel caso in cui si optasse per materiali plastici, consigliamo di assicurarsi che non siano troppo leggeri e sottili.

La marca è importante?

Sono relativamente pochi i marchi che attualmente producono smartwatch veri e propri (molti produttori si focalizzano infatti solo sugli activity tracker). La grande battaglia si disputa in questo caso tra dispositivi Apple e Android: anche se entrambi offrono un certo livello di compatibilità con la concorrenza, infatti, i sistemi di sincronizzazione pensati per ottimizzare la produttività e aumentare la semplicità di utilizzo per l’utente rimangono molto legati al sistema operativo sfruttato dal dispositivo. Questo vale soprattutto per i prodotti di fascia alta, che normalmente vengono acquistati come complemento a uno smartphone dello stesso marchio, come vale per esempio per Samsung e Huawei. Quando si tratta invece di smartwatch economici, è possibile trovare alternative con un buon livello di compatibilità sia con i dispositivi Apple che con quelli che sfruttano Android.

Le domande più frequenti sugli smartwatch

Esistono smartwatch con fotocamera?

Sì, esistono diversi modelli di smartwatch dotati di fotocamera. Tuttavia, si tratta in genere di prodotti di fascia media o economica, la cui qualità risulta piuttosto limitata. Attualmente nessuno dei maggiori produttori di smarwatch realizza alcun modello di questo tipo, probabilmente per più ragioni. In parte potrebbe trattarsi di limitazioni tecnologiche (un buon sensore e un obiettivo di alto livello possono richiedere uno spazio maggiore e importanti modifiche al design dei prodotti esistenti), in parte di costi troppo alti perché gli utenti siano effettivamente interessati all’acquisto. Per chi non ha particolari esigenze in termini di qualità, comunque, sarà possibile trovare alcune alternative.

Che differenza c’è tra smartwatch e fitness watch?

Se fino a pochi anni fa la differenza tra smartwatch e fitness watch (o smartband, o activity tracker) era molto definita, oggi il confine tra i due prodotti è sempre più sottile, anche perché entrambi dispongono di funzioni sempre nuove e sempre più avanzate che li rendono, di fatto, degli ibridi tra le due categorie. In teoria, un fitness watch è uno strumento pensato unicamente per monitorare la propria attività fisica, raccogliendo dati e fornendo statistiche, per esempio, sui passi percorsi durante la giornata, sulla frequenza cardiaca sotto sforzo e sulle calorie consumate (per quanto questo dato sia sempre estremamente impreciso). Uno smartwatch, invece, è pensato per offrire funzioni molto simili a quelle di uno smartphone, permettendo di utilizzare molte applicazioni diverse dedicate anche alla produttività e all’organizzazione della propria giornata. Con il tempo, tuttavia, gli smartwatch hanno iniziato a integrare funzioni dedicate a sport e benessere, mentre alcuni fitness watch sono stati dotati di applicazioni aggiuntive non direttamente legate all’attività fisica. Prima dell’acquisto è bene valutare quali sono le funzioni più importanti per le proprie esigenze e scegliere un modello che rispetti i parametri più importanti per il singolo utente.

Esistono smartwatch per bambini?

Sì, sono moltissimi ormai gli smartwatch pensati per gli utenti più piccoli. Anche in questo caso va precisato che, per lo più, sono marchi poco noti o sconosciuti che realizzano prodotti di questo tipo, mentre le case più blasonate non offrono modelli specifici per questa fascia d’età. In genere gli smartwatch per bambini non dispongono di caratteristiche avanzate e non offrono una qualità particolarmente alta, come dimostrato anche dalla fascia di prezzo a cui appartengono praticamente tutti i modelli in commercio. Il costo di uno smartwatch per bambini, infatti, parte da circa 20 € e difficilmente supera i 50 €. Il design è spesso molto colorato, mentre i materiali sono per lo più plastici e spesso piuttosto leggeri, per cui non possono assicurare una grande durabilità. Ricordiamo anche che normalmente questi smartwatch non dispongono di cinturini intercambiabili, per cui non sarà possibile recuperarli nel caso in cui si danneggino. Sono considerati in buona misura dei veri e propri giocattoli ed è bene orientarsi verso modelli non specificamente pensati per i più piccoli, nel caso in cui si cerchi un prodotto di qualità in grado di offrire una vita media superiore a poche settimane o mesi.

Come si scarica un’applicazione su uno smartwatch?

Il procedimento da seguire per scaricare un’applicazione sul proprio smartwatch varia non solo a seconda del sistema operativo utilizzato, ma anche della versione di quest’ultimo. In generale è comunque sempre necessario utilizzare il proprio smartphone: a volte basta accedere allo Store digitale e selezionare da lì i programmi da scaricare, mentre in altri casi è possibile gestire tutto quello che riguarda lo smartwatch da un’applicazione dedicata. Non esistono guide univoche per questa operazione, per cui sarà necessario informarsi sulla procedura corretta per il proprio modello di smartwatch.

Come si ricarica uno smartwatch?

Anche in questo caso la risposta dipende dal modello di smartwatch che si utilizza. Talvolta è possibile ricaricarlo tramite un comune cavo USB (questo vale soprattutto per i prodotti di fascia economica), mentre spesso è necessario utilizzare un cavo proprietario, sempre incluso nella confezione. In questo caso, se questo dovesse danneggiarsi o essere smarrito, sarebbe necessario acquistarne uno nuovo. Ricordiamo inoltre che alcuni smartwatch di ultima generazione supportano anche la ricarica wireless, per cui normalmente sono disponibili dei pad appositi dove fissare l’orologio (avendo una forma particolare e non sempre completamente piatta, infatti, non è spesso possibile utilizzare un comune caricabatterie wireless).

Come connettere uno smartwatch?

Di norma per connettere uno smartwatch a uno smartphone, così da poterne sfruttare tutte le funzioni, si utilizza la tecnologia Bluetooth. Il processo di accoppiamento dei dispositivi non è diverso da quello normalmente utilizzato per qualunque altro dispositivo, anche se potrebbe essere necessaria una configurazione più complessa, in genere facile da completare grazie ai tutorial che seguono l’utente passo dopo passo. Lo stesso vale per la connessione a una rete Wi-Fi, che andrà attivata tramite il pannello delle impostazioni dello smartwatch stesso oppure tramite un’apposita applicazione sul proprio smartphone, a seconda del sistema operativo utilizzato. I collegamenti cablati con altri dispositivi, per esempio via USB, non sono in genere possibili, se non in alcuni modelli economici.

Esistono smartwatch compatibili con scheda SIM?

Come abbiamo accennato, esistono alcuni smartwatch dotati di uno slot in cui è possibile inserire una scheda SIM. Questo permette non solo di navigare sul web senza dover necessariamente sfruttare la connessione del proprio smartphone, ma anche di effettuare e ricevere chiamate o messaggi in completa autonomia. Anche in questo caso si tratta di un’opzione relativamente poco comune: i grandi marchi, in particolare, concepiscono lo smartwatch come un complemento dello smartphone, non come un suo sostitutivo.

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