Home > Tecnologia > Cinque nuovi modelli di orologio con quadranti particolari

Quadranti che sembrano quadri e orologi che raccontano storie. Perché se il tempo passa in fretta, allora meglio scandirlo con modelli all'insegna dell'originalità. È proprio sui quadranti dunque, che alcune maison hanno realizzato veri e propri esercizi di stile facendo incontrare le tecnologie più avanzate con abilità manuali di origini antichissime. Tra citazioni dal mondo della moda, suggestioni legate all'arte e richiami alla natura, ecco cinque segnatempo che, insieme all'ora esatta, mostrano anche molto di più.

Van Cleef & Arpels, Lady Arpels Pont des Amoureux Jour

Extreme

Due innamorati camminano l'uno verso l'altro su un ponte e, a mezzanotte e a mezzogiorno, si ritrovano per un tenero incontro. Non è la scena di un film ma quello che accade sul quadrante del nuovo Lady Arpels Pont des Amoureux: un orologio che Van Cleef & Arpels ha presentato nel 2010 e che ora rilancia in una versione che riunisce gli innamorati in un decoro soleggiato. Ogni modello ha un movimento retrogrado a carica automatica: così la ragazza segna le ore mentre procede verso il suo amato e lui percorre l'altra metà del ponte in sessanta minuti. Una “magia” che scatta due volte al giorno ma che ognuno può rivivere quando vuole: i modelli della collezione Pont des Amoureux presentano infatti un modulo animazione su richiesta con cui avviare la scena del bacio premendo un pulsante.

Bulgari, Diva's Dream Pavone

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Una piuma naturale di pavone con sfumature che vanno dal blu al verde e dal dorato all'azzurro, veste il quadrante del Diva's Dream Pavone di Bulgari. Un orologio, con cassa (37 mm) in oro bianco incastonata di diamanti taglio brillante sulla lunetta e sulle alette, con cui la maison romana dichiara ancora una volta il suo profondo amore per il colore e per i materiali inaspettati. Cuore del segnatempo è un movimento meccanico di manifattura a carica manuale: il calibro BVL191, con quarantadue ore di riserva di carica.

Hublot, Classic Fusion Gold Crystal

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“Siamo riusciti a riprodurre l'oro nella sua forma terrestre più rara: il cristallo d’oro”. È così che Ricardo Guadalupe, CEO di Hublot, racconta la nascita del Classic Fusion Gold Crystal: un orologio animato dal calibro automatico HUB1112 che alla cassa in ceramica (da 38 o 45 mm) abbina un quadrante nero lucido illuminato da cristalli d’oro 24 carati, realizzati a partire dalle pagliuzze. Un'operazione complessa che inizia nel reparto di ricerca e sviluppo della manifattura Hublot, che scalda il metallo fino al punto di fusione creando delle emanazioni d'oro che poi si fissano in forma cristallina, e viene conclusa dal mastro quadrantista che deposita i cristalli sul quadrante per poi imprigionarli in uno strato fine di lacca trasparente.

Vacheron Constantin, Egérie

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Alta moda e meccanica si incontrano nella collezione Egérie di Vacheron Constantin. A caratterizzare il quadrante, infatti, è un decoro drappeggiato che ricorda la plissettatura dei tessuti: una decorazione, frutto di mesi di ricerca, creata nel laboratorio di guillochage della manifattura con la tecnica storica dell'arazzo. Stessa ispirazione fashion anche per i numeri calligrafici che evocano i ricami e per le lancette che ricordano gli aghi usati negli atelier di haute couture. Un motivo a Côtes de Genève realizzato a mano e una massa oscillante in oro 22 carati scheletrata e ispirata alla croce di Malta caratterizzano infine il movimento automatico dell'orologio (calibro 1088).

Roger Dubuis, Excalibur Blacklight Trilogy

Olivier Pasqual

Anticonformista e visionario per vocazione, Roger Dubuis si distingue da sempre per i suoi modelli fuori dai classici schemi. Lo dimostra anche l'Excalibur Blacklight Trilogy: un orologio il cui quadrante cede il passo al movimento che diventa protagonista assoluto. Questo singolare modello offre infatti una versione artistica dell’iconico calibro RD820SQ grazie a una tecnologia innovativa che sfrutta microstrutture di vetro zaffiro sintetico identiche a quelle usate per i rubini degli orologi. In un gioco di livelli, angoli e linee, l’impressione è quella di una scultura meccanica in 3D. Prodotto in un'edizione limitata a ventotto esemplari.

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